Sergey Malov, “the most versatile string player”

Virtuoso del violino delle nuove generazioni, Malov si muove attraverso tutte le possibilità della musica attuale. A Stresa è accompagnato dalla fortepianista Flóra Fábri.

Sergey Malov è un musicista poliedrico: oltre al violino, il suo virtuosismo si esprime anche con la viola, violino barocco e violoncello da spalla, lo strumento su cui lo stesso Johann Sebastian Bach probabilmente suonava le sue Suite per violoncello.

Il suo repertorio spazia appunto dalla musica del primo barocco a Bach, dai concerti per violino classici e romantici alle anteprime mondiali di musica contemporanea.
Finalista del Concorso Paganini, virtuoso del violino delle nuove generazioni, Malov si muove attraverso tutte le possibilità della musica attuale. È un grande improvvisatore, uno straordinario comunicatore, e per queste sue peculiarità trova il suo spazio naturale in un repertorio che sta tra il violino e il violoncello. Ne è un esempio la Sonata di Schubert denominata “Arpeggione”, composta appunto per l’arpeggione, una sorta di chitarra suonata con l’arco.

Al concerto a Stresa suona, oltre al violino, anche il violoncello da spalla: si tratta del violoncello piccolo ma suonato dai violinisti. Come per il violoncello piccolo delle Sonate e Partite proposte da Mario Brunello, fa parte di quegli strumenti “ibridi”: a 5 corde, ha la stessa accordatura del violoncello ma con una corda in più rispetto al violino, per cui può sostenere sia la parte dei bassi sia la parte degli strumenti acuti (dei violini).

Il programma infatti, davvero variegato e che presenta sonorità nuove, ruota attorno a Schubert: troviamo l’abbinamento del violino, del violoncello da spalla, del fortepiano con Flóra Fábri e poi la firma di Schubert con la musica contemporanea rappresentata dal pezzo di Desyatnikov.

Il concerto del 29 agosto a Stresa è un’occasione imperdibile per conoscere questo straordinario artista!
Malov è inoltre felice di incontrare il suo pubblico in un appuntamento del tutto originale: un giro in bici la mattina successiva al concerto!

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